UpSens del Gruppo Optoi sarà a Smart Building Expo, dal 15 al 17 novembre, a Milano. Non si tratta di una scelta casuale, o frettolosa. Da tempo abbiamo capito che lo smart building è l’orizzonte, lo sbocco naturale delle tecnologie per il benessere UpSens. Smart building significa, letteralmente, edificio intelligente, ma che cosa significa “intelligenza”? Vuol dire per esempio fare di più con meno: meno energia, meno sprechi, meno impatto sul pianeta. Vuol dire rimettere al centro l’essere umano, con le sue necessità e le sue aspirazioni. Un essere umano non ha necessariamente bisogno di vivere in un condominio lussuoso, o di lavorare in uno spazio firmato da qualche stella dell’architettura; ogni essere umano ha però il diritto a vivere e lavorare in un edificio ben illuminato, salubre, con una buona aerazione.
Intelligenza deriva dalla parola latina intelligere, cioè comprendere. Uno smart building è una struttura che “capisce” le esigenze di coloro che accoglie. Un’esigenza può essere fruire della temperatura ottimale, per esempio. Un’altra è senz’altro respirare aria priva di concentrazioni eccessive di anidride carbonica. Un’altra ancora è soddisfare la biofilia (amore per la natura) insita in ogni essere umano: ad esempio grazie all’uso di materiali naturali, o alla presenza di ampie finestre, piante e giardini interni. Uno smart building cerca di riconciliare il costruire con la Terra (ecco perché sostenibilità è una parola chiave), ma anche con l’umanità. È passato il tempo di edifici dove non si potevano aprire le finestre, o dove la luce artificiale dominava su quella naturale.
Riassumendo, lo smart building vuole incrementare sia le prestazioni complessive della struttura, sia il miglioramento della qualità della vita e del benessere delle persone presenti nella struttura. Ciò giova anche al business: perché un edificio più performante costa meno al suo proprietario (o a locatario e locatore), e si sa che una corretta aerazione e una temperatura ottimale hanno un buon impatto sulla produttività, e persino sulla creatività, di chi studia e lavora. UpSens è pienamente in linea con tutto ciò. La nostra tecnologia, infatti, ha sempre avuto come obiettivo quello di misurare parametri ambientali cruciali per la qualità della vita umana, ma anche impattanti dal punto di vista economico, nella consapevolezza che l’essere umano trascorre sino al 90% del suo tempo al chiuso, in spazi indoor.
QuAir, in particolare, rappresenta un grande spartiacque nella storia di UpSens, una vera e propria rivoluzione, dato che permette un monitoraggio costante dell’aria in uno spazio indoor e – se integrato all’impianto di trattamento aria – anche il miglioramento dell’efficienza dello stesso, nonché l’ottimizzazione dei consumi energetici. Andando più nel dettaglio, si tratta di una innovativa soluzione IoT destinata al mercato B2B che misura parametri cruciali per valutare la qualità dell’aria, ossia umidità relativa, temperatura, concentrazioni di CO2, VOC e particolato (PM1, PM2.5, PM10), nonché altri parametri importanti come livello di luminosità e di rumore.
QuAir è una soluzione personalizzabile e integrabile in sistemi di Building Management (BMS), impianti di ventilazione meccanica controllata (VMC), purificatori ed estrattori d’aria e unità di trattamento dell’aria. In questo modo abilita la gestione automatizzata e intelligente degli impianti, attivandoli solo quando i sensori rilevano parametri che lo richiedono, e soltanto per il tempo necessario. I dati delle misurazioni sono quindi inviati automaticamente e in tempo reale a una piattaforma cloud, che abilita l’accesso alle informazioni e allo storico dei dati, pure da remoto. Infine, dato che permette di implementare logiche di monitoraggio delle prestazioni degli impianti a cui è connesso, QuAir abilita anche servizi di manutenzione predittiva.
QuAir è lo smart device ideale per uno smart building. UpSens è fiera di presentarlo a Smart Building Expo, uno dei più importanti appuntamenti europei dedicati a un nuovo modo di costruire (e concepire l’abitare) che migliorerà in modo sostanziale la vita di tutti noi, e darà una mano al pianeta in una fase storica così delicata, segnata dalla crisi climatica e dai costi sempre più alti di energia e materie prime.
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